La richiesta di annullamento di ampliamento della discarica di Cupinoro così come presentata dal dott. Antonio Turri, presidente dell’associazione ‘I cittadini contro le mafie e la corruzione’ e dal suo collaboratore Luca Pagni.
“Avendo appurato che la più recente “pronuncia di Valutazione d’Incidenza”, che costituisce parte integrante dell’atto di autorizzazione per l’ampliamento della Discarica di Rifiuti non Pericolosi di Cupinoro, è stata firmata anche dal Dr. Luca Fegatelli, già oggetto di ORDINANZA APPLICATIVA DI MISURE CAUTELARI PERSONALI E DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO – art. 272 e seg., 321 c.p.p. – da parte del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale Ordinario di Roma, ufficio 5°, dott. Massimo Battistini, si chiede alle autorità competenti di valutare se gli atti firmati dal suindicato ed indagato Dr. Luca Fegatelli, siano da ritenersi ancora validi… LEGGI ARTICOLO SU ALTRAVOCENEWS.IT
La richiesta esprime anche “sollecitazione che siano verificate le reali disponibilità economiche destinate alla post gestione della discarica di Cupinoro.” In conclusione: “Essendo la Bracciano Ambiente una S.p.A., si richiede una verifica dell’ammontare del FONDO POST MORTEM che contiene accantonamenti di soldi pubblici che potrebbero non essere oggetto di interesse nel caso in cui la B.A. dovesse dichiarare Bancarotta, visti i suoi palesati problemi finanziari”.
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